Circa un centinaio di persone si sono date convegno, nei locali del Circolo del Tennis e della Vela, per la serata evento in onore della scrittrice messinese Patrizia Vicari, in occasione di un’ulteriore presentazione del suo ultimo lavoro letterario “Il Ladro di Stelle Cadenti”. In pratica il tutto esaurito nella saletta interna del Circolo, a causa del forte maltempo, ironia della sorte, che si è abbattuto nella riva siciliana dello Stretto, dopo mesi di afa e siccità. E le stelle cadenti? Assolutamente assenti, o meglio, totalmente coperte dalle nubi temporalesche ma, presenti nella fantasia di relatori ed astanti.
A fare gli onori di casa è stato il presidente del Circolo Tato Spatari, da poco tempo responsabile del sodalizio. Al tavolo, la nota editrice Daniela Bonanzinga, da decenni ormai alla guida della libreria di via dei Mille, personaggio assai noto in città anche per i numerosi eventi culturali che personalmente cura, come l’odierno incontro con la Vicari. Infine un’altra apprezzata scrittrice, Simona Moraci, che ha colloquiato con l’autrice, per meglio fare conoscere ai presenti la trama del romanzo.
Romanzo, si proprio romanzo, perchè di questo si tratta. L’ennesimo lavoro per Vicari che, fin da bambina, ha avuto sempre questa passione.
“Patrizia la conosco bene – esordisce Bonanzinga – e posso testimoniare che mentre tutte le altre bambine tendevano a disegnare nei quaderni di scuola lei, invece, scriveva, scriveva ed ancora scriveva”. Una passione che, in futuro, le avrebbe consentito di essere apprezzata anche a livello nazionale, con l’affermazione e la partecipazione a prestigiosi concorsi. Quindi una conoscenza ed una amicizia, tra Vicari e Bonanzinga, che passano dalle aule della scuola media e del Liceo che insieme frequentarono.
Fantasia, riflessioni ad alta voce, spazio ai sogni che tutti, più o meno celatamente, abbiamo, in questo libro che da mesi ha fatto la sua comparsa, ha destato interesse, talmente grande, tanto da mettere in allarme anche il mondo del cinema. Infatti, in poco tempo, si è passati dai primi contatti con l’autrice, alla concretizzazione ed alla realizzazione dell’omonimo film che, nel corso dell’estate, è stato proiettato al Tao Film Festival. Una ulteriore laurea per la scrittrice messinese che, ne siamo certi, non ha ancora finito di sorprenderci.